Kollettivo Autonomo Antifascista Verona
Apriamo spazi di pensiero critico
UNA SOLA GRANDE OPERA: REDDITO, DIRITTI, CASA x TUTT*!

Prima significativa vittoria del Movimento per il Diritto alla Casa di Verona: stamattina uno sgombero è stato evitato a Caselle di Sommacampagna (VR) grazie alla presenza sul luogo di una trentina di militanti del Kollettivo Autonomo Antifascista e di attivisti per i diritti.

In una corte fatiscente, alcune famiglie di migranti vivono da anni PAGANDO REGOLARMENTE l’affitto al proprietario (nonostante l’evidente stato di inabitabilità dei fabbricati). I pochi lavori di manutenzione STRAORDINARIA (cioè per evitare che la casa crollasse loro in testa!) sono anche stati eseguiti e pagati da loro stessi.

Ora il Comune di Sommacampagna si accorge della situazione di inabitabilità ed emette un’ordinanza in cui, sostanzialmente, costringe il proprietario a sgomberare le famiglie presenti. Senza minimamente curarsi di dove andranno a finire.

È questo l’ennesimo caso in cui semplici diritti (come quello ad avere un tetto sopra la testa per sè ed i propri famigliari) vengono letteralmente stracciati e buttati nel cestino. È questo l’ennesimo caso che sarebbe avvenuto e passato sotto silenzio se gli/le attivist* non fossero riusciti, con la loro semplice presenza, ad evitare che queste famiglie fossero messe in mezzo ad una strada. L’ennesimo caso in cui il profitto e gli interessi di speculatori senza scrupoli prendono il sopravvento sui bisogni e sulle necessità di esseri umani in carne ed ossa.

Una volta evitato lo sgombero ed ottenuto il rinvio, il presidio si è spostato presso la sede del municipio di Sommacampagna per incontrare il vice-sindaco, fargli presente la gravità della situazione e sollecitare la ricerca di una soluzione da parte delle istituzioni.

Inutile fingere di non sapere che, nei territori del Nordest, patria delle politiche sull’immigrazione in salsa razzista/leghista, praticamente tutte le agenzie immobiliari non accettano di affittare case ai/alle cittadin* migranti (anche se in regola con permessi di soggiorno e contratti di lavoro!). Per uscire da questa situazione sarebbe sufficiente che le Amministrazioni Pubbliche si facessero carico di prendere in affitto dalle agenzie le case inabitate ed affittarle a sua volta a chi è in emergenza abitativa. Fungendo in questo modo da sola ga1382293_190650471122385_209448277_nranzia e senza alcun aggravio per le casse dello stato. E soprattutto assolvendo a quella che sarebbe la sua funzione primaria: fornire ammortizzatori sociali a chi ne ha necessità.

Quella di stamattina è la testimonianza che la lotta paga e che unito il Movimento può vincere!

SEMPRE AL NOSTRO POSTO CI TROVERETE, SEMPRE AL FIANCO DI CHI LOTTA!

 

Kollettivo Autonomo Antifascista

 

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