Kollettivo Autonomo Antifascista Verona
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VERGOGNA, VIGILI E GDF ALLA FERMATA DEL BUS!

Martedì 14 maggio la Polizia Municipale di Verona, in collaborazione con l’Unità Cinofila della Guardia di Finanza, ha effettuato un “blitz” nel piazzale antistante la stazione di Porta Nuova dove centinaia di studentesse e studenti in uscita dalle scuole di tutta la città attendevano l’autobus per tornare a casa.

 

Gli strabilianti risultati di questo blitz sono: il sequestro di alcuni pericolosissimi grinder (tritaganja) e di ben 36 grammi di hashishil fermo di 43 ragazzi sorpresi con la canna in mano e la segnalazione alla Prefettura di una decina di questi come “consumatori di droghe leggere”.

 

Ora, vista soprattutto l’esiguità dei sequestri e l’inconsistenza dei traffici, di fronte ad un’operazione di questo genere ci sarebbe da ridere, SE NON CI FOSSE DA PIANGERE!

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Troviamo davvero allucinante che in una città con centinaia di problemi (dal traffico caotico alla mancanza cronica di parcheggi, dall’inquinamento costantemente fuori dai limiti ai rischi che ogni giorno ciclisti e pedoni corrono per la mancanza di controlli nelle strade) la Polizia Municipale non trovi di meglio da fare che controllare gli studenti alla fermata dell’autobus! UN COMPORTAMENTO DI QUESTO GENERE È VERAMENTE DA INFAMI, PERCHÉ PER UNO SPINELLO FUMATO SI VUOLE ROVINARE LA VITA DI UN RAGAZZO CON UNA SEGNALAZIONE IN PREFETTURA CHE POI RESTERÀ UN MARCHIO PER TUTTA LA SUA VITA!

 

In Italia viviamo in presenza di una legge (la Fini-Giovanardi) che in materia di droghe leggere è iper-repressiva (paragonandole addirittura alle droghe pesanti), che è in netto contrasto con le legislazioni che si vanno affermando al riguardo nel resto d’Europa (che parlano di “riduzione del danno” e non di “repressione”) e che non prende minimamente in considerazione l’ipotesi di informare le giovani generazioni mettendole in condizione di fare un uso responsabile di ciò che COMUNQUE la società mette a loro disposizione.

Il problema principale oggi in Italia è che molti parlano completamente senza cognizione di causa, e di costoro è figlia questa legge orrenda e giustizialista che, infatti, non ha fatto altro che riempire le carceri (o le fedine penali) di centinaia di poveracci che, per essere stati colti a fumare uno spinello, hanno avuto la vita segnata.

 

Tutto ciò è la dimostrazione lampante di due elementi.

Il primo (a noi già chiaro da molto tempo) è che la legge Fini-Giovanardi non ha alcun intento nè di prevenzione nè di educazione, ma soltanto di REPRESSIONE e come tale va combattuta; quindi INVITIAMO TUTT* AD INFRANGERLA PUBBLICAMENTE ED IN MASSA CONSUMANDO E COLTIVANDO MARIHUANA.

Il secondo, ben più grave, è che ormai la Polizia Municipale di Verona è diventata il braccio armato del sindaco Tosi, al quale risponde direttamente il suo comandante Luigi Altamura. Negli ultimi anni la possiamo ricordare mentre (facendosi aiutare dalla celere) smorza a manganellate l’entusiasmo dei giovani suonatori di piazza Dante, mentre rincorre (con spericolati inseguimenti) dei “pericolosissimi” venditori abusivi o mentre multa dei mangiatori di kebab sulle scale della Gran Guardia. Mancava il controllo “anti-spinelli” alla fermata del bus. RIDICOLO TOSI E RIDICOLISSIMA LA SUA POLIZIA MUNICIPALE!

 

I’M NOT DOING ANYTHING WRONG, SO LET ME SMOKE MY JOINT !!!

NO ALLA REPRESSIONE, SI ALLA LEGALIZZAZIONE!

 

Kollettivo Autonomo Antifascista

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