Kollettivo Autonomo Antifascista Verona
Apriamo spazi di pensiero critico
VOGLIAMO SPAZIO, OKKUPIAMO LA CITTÀ!

VOGLIAMO SPAZIO, OKKUPIAMO LA CITTÀ!

 

Si può riassumere così la discussione dell’Assemblea Pubblica svoltasi domenica 9 giugno all’interno della Zona Autonoma Temporanea dell’ Ex-Bingo Okkupato. Diverse le sensibilità e le esigenze espresse dalle molte persone presenti. Condivisa da tutt* i/le partecipant* la critica all’amministrazione del sindaco Flavio Tosi, leghista condannato per istigazione all’odio razziale, ed alla sua gestione del potere cittadino.

 

Un potere cittadino che fonda la sua capacità di controllo sulla paura, sul rifiuto del diverso e sull’intolleranza. Un potere cittadino che, mentre concede ogni agevolazione possibile, tutta la pubblicità immaginabile ed i palcoscenici più prestigiosi alle più becere organizzazioni neofasciste (il cui controllo sulla Curva Sud dell’Hellas Verona, e, tramite questa ed il suo carrozzone di “folkloristico” merchandising, su buona parte della città, è ormai pressoché totale) sgombera e rade al suolo gli spazi di socialità autogestiti e reprime con la violenza la libera e spontanea aggregazione nelle piazze. Un potere cittadino che svende il suo patrimonio culturale ed artistico (quando non lo lascia all’abbandono ed al degrado), che devasta e saccheggia il suo territorio con progetti di opere tanto faraoniche quanto inutili e costose. E che viceversa trova sempre lo spazio da concedere ad organizzazioni neofasciste come CasaPound e Blocco Studentesco per la propaganda della loro violenza squadrista. Un potere cittadino che permette ai privati di lasciare sfitte centinaia di abitazIMG_1911ioni (a fronte di un’emergenza abitativa che sta raggiungendo livelli record anche a causa della crisi). Decine di spazi come l’ex Bingo che domenica abbiamo aperto per regalarlo al quartiere. Uno spazio, quello dell’ex Bingo, che è esattamente l’immagine della speculazione che governa questa città. Il pensiero costantemente rivolto al profitto e al denaro, mai ai bisogni ed alle necessità dei/delle cittadin* che la vivono e la attraversano.

 

Noi pretendiamo un futuro diverso da questo.

E siamo disposti a metterci in gioco per costruirlo. In momenti come domenica scorsa, quando tutt* insieme siamo entrati in quel vetusto e fatiscente edificio e l’abbiamo fatto vivere dei nostri pensieri e delle nostre emozioni. In momenti come sabato 15 giugno, quando nuovamente ci troveremo in Assemblea ( h. 15.30 @Parco Giochi Santa Toscana) per discutere collettivamente come proseguire l’estate che abbiamo di fronte. Un’estate che abbiamo deciso dovrà avere come parole d’ordine RIAPPROPRIAZIONE, AUTOGESTIONE e CONDIVISIONE!

 

Il primo passo l’abbiamo fatto. Abbiamo capito che non bastano dei piccoli lucchetti per fermare la nostra voglia di libertà. Siamo stufi di chiedere permesso, adesso ci riprendiamo tutto.

 

AUTONOMIA È CONFLITTO, SARÀ UN’ESTATE ROVENTE!

 

Kollettivo Autonomo Antifascista

Comments are closed.